Restauratore – Restauratori – Restauratrici – Restauratrice Abilitazione alla professione Restauro
DECRETO 26 maggio 2009, n. 86 Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, ai sensi dell’articolo 29, comma 7, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio. (09G0097) (GU Serie Generale n.160 del 13-07-2009) note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/7/2009
Il Restauratore di beni culturali è un esperto che valuta lo stato di conservazione e implementa una serie di azioni mirate per limitare il degrado dei materiali che costituiscono i beni culturali. Il suo obiettivo primario è preservare il valore culturale di tali beni. Oltre a ciò, svolge compiti di documentazione, ricerca, sperimentazione e divulgazione nel campo della conservazione dei beni culturali.
Settori e ambiti di competenza dei Restauratori ( Elenco Restauratori Beni Culturali Abilitati alla professione )
1- Materiali lapidei, musivi e derivati
2- Superfici decorate dell’architettura
3- Manufatti dipinti su supporto ligneo o tessile
4- Manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee
5- Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti
6- Materiali e manufatti tessili organici e pelle
7- Materiali e manufatti ceramici e vitrei
8- Materiali e manufatti in metallo e leghe
9- Materiale librario e archivistico e manufatti cartacei e pergamenacei
10- Materiale fotografico, cinematografico e digitale
11- Strumenti musicali
12- Strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici
Attività caratterizzanti il profilo di competenza del Restauratore di Beni Culturali ALLEGATO A
A – ESAME PRELIMINARE RESTAURATORI
A1 – Raccolta delle fonti storiche e documentali, dei dati sull’analisi storico-critica e dei dati relativi al bene e all’ambiente (anche in collaborazione con le professionalità dello storico dell’arte, dell’archeologo, dell’architetto, dell’archivista, del bibliotecario, dell’etnoantropologo del paleontologo, e con quelle indicate all’articolo 4).
A2 – Rilevamento e studio delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi dell’opera sia originali sia dovuti a interventi pregressi.
A3 – Valutazione delle condizioni di degrado del bene e delle interazioni tra l’opera e il suo contesto, anche in relazione alle caratteristiche ambientali del territorio, eventualmente mediante prelievo di campioni e prime indagini diagnostiche (anche in collaborazione con le professionalità dello storico dell’arte, dell’archeologo, dell’architetto, dell’archivista, del bibliotecario, dell’etnoantropologo del paleontologo, e con quelle indicate all’articolo 4).
B – PROGETTAZIONE RESTAURATORI
B1 – Redazione della scheda tecnica prevista dalla normativa di settore.
B2 – Prima formulazione del programma diagnostico e di acquisizione dei dati (anche in collaborazione con le professionalità indicate all’articolo 4).
B3 – Formulazione del progetto preliminare e definitivo dell’intervento sul bene e sul contesto (anche in collaborazione con le professionalità dello storico dell’arte, dell’archeologo, dell’architetto, dell’archivista, del bibliotecario, dell’etnoantropologo e del paleontologo).
B4 – Redazione – e relativo aggiornamento in corso d’opera – del progetto esecutivo e del piano di manutenzione.
B5 – Pianificazione delle operazioni di imballaggio, trasporto e messa a deposito del bene o predisposizione del bene nel caso di intervento in loco.
B6 – Redazione della parte di competenza del piano di conservazione programmata relativo ai beni dell’area di indirizzo specialistico
C – INTERVENTO RESTAURATORI
C1 – Individuazione dei contenuti qualificanti per la stipula dei contratti con i committenti (pubblici o privati).
C2 – Pianificazione interna relativa all’intervento dell’eventuale struttura operativa (individuazione risorse e vincoli, responsabilità, pianificazioni tecniche e simili).
C3 – Perfezionamento in corso d’opera della progettazione esecutiva, definizione delle modalità d’intervento, dei materiali, delle metodologie e delle tipologie degli operatori.
C4 – Assistenza all’esecuzione di indagini diagnostiche complesse (in collaborazione con le professionalità indicate all’articolo 4) e prelievo di campioni (anche in collaborazione con le professionalità
indicate all’articolo 4).
C5 – Allestimento del laboratorio/cantiere.
C6 – Direzione tecnica degli interventi.
C7 – Esecuzione degli interventi di conservazione.
C8 – Direzione dei lavori; direzione operativa nell’ambito dell’ufficio di direzione dei lavori; supporto tecnico alle attività del responsabile del procedimento.
C9 – Effettuazione dei collaudi tecnici.
C10 – Monitoraggio degli interventi svolti, anche nell’ambito dei piani di conservazione programmata; partecipazione alle ispezioni e/o ai controlli previsti nei piani stessi.
C11 – Prescrizioni e vigilanza su tutte le operazioni di movimentazione di beni culturali, anche in situazioni di emergenza.
D – DOCUMENTAZIONE E DIVULGAZIONE RESTAURATORI
D1 – Documentazione di tutte le fasi del lavoro, anche mediante grafici, video, files, ecc.; stesura della relazione finale, finalizzata anche alla redazione del consuntivo tecnico-scientifico.
D2 – Redazione delle schede conservative.
D3 – Attività didattica specifica, sia teorica che pratica.
D4 – Attività di comunicazione relative ai contenuti e agli strumenti professionali specifici; pubblicazioni.
E – RICERCA E SPERIMENTAZIONE RESTAURATORI
E1 – Partecipazione a programmi di ricerca e sperimentazione su metodologie di intervento, tecnologie, strumentazioni scientifiche e nuovi materiali per la conservazione (in collaborazione con le professionalità dello storico dell’arte, dell’archeologo, dell’architetto, dell’archivista, del bibliotecario, dell’etnoantropologo e del paleontologo e con quelle indicate all’articolo 4).