Esame accurato di intonaci e strati di colore

Nel campo dell’indagine diagnostica su manufatti ed edifici, DelArs effettua indagini stratigrafiche per azioni di restauro nei siti storico-artistici e archeologici di Brescia e di altre province italiane. Grazie a questa operazione, che prevede l’asportazione di livelli di colore e intonaco dalla superficie del bene, è possibile conoscere trasformazioni e rimaneggiamenti che hanno interessato l’edificio nel tempo e, di conseguenza, individuare gli interventi più opportuni di recupero estetico e conservativo. Anche elementi scultorei policromi o dipinti possono essere oggetto di studio stratigrafico per il restauro, così come pareti, soffitti lignei e affrescati e altre parti decorate di edifici storici.

  1. diagnostica su manufatti ed edifici
  2. diagnostica su manufatti ed edifici
  1. indagine stratigrafica
  2. indagine stratigrafica
  1. indagine stratigrafica
  2. indagine stratigrafica
  1. al lavoro per indagine stratigrafica
  2. indagine stratigrafica

Metodi di indagine manuali e meccanici

La stratigrafia per il restauro è una tecnica di indagine eseguita da personale qualificato. Per conoscere le fasi decorative succedutesi nel tempo e gli strati di intonaco integrati al bene originale, l’azienda impiega strumentazioni manuali, come bisturi e scalpelli, e tecnologie all’avanguardia, quali ablatori ad ultrasuoni, sotto la vigile esperienza di restauratori specializzati, per identificare i diversi spessori, la consistenza granulometrica, le cromie e altri elementi in ordine progressivo. Le analisi stratigrafiche si servono inoltre di metodi di tracciamento dei risultati per stabilire e riordinare cronologicamente la presenza di eventuali parti aggiunte alla struttura di partenza.

Manualità ed esperienza

L’azienda esegue una delaminazione degli strati pellicolari di colore o intonaci con meticolosa precisione e attenzione, in modo da comprenderne la cronologia di stratificazione. I restauratori DelArs analizzano e riportano in una scheda tecnica quanto appreso, indicando le possibili fasi di intervento che guidano le operazioni diagnostiche ed esecutive. Tale documento è fondamentale per ottenere dalla Soprintendenza e dagli enti di tutela dei beni culturali l’autorizzazione necessaria per procedere con i lavori di restauro su beni vincolati.