Riproduzione tridimensionale di beni culturali

Per procedere con gli interventi di restauro su parti danneggiate di opere decorative e scultoree, l’azienda bresciana DelArs modella e utilizza calchi in gesso negativi e positivi. Il loro impiego è legato all’esigenza di lettura di manufatti originali, soggetti al degrado selettivo nel tempo, in quanto esposti ad agenti patogeni, definiti durante le fasi di progettazione del restauro di un’opera da parte del restauratore, oppure deturpati da azioni vandaliche. Attenti alla matericità dell’opera, i professionisti DelArs elaborano riproduzioni mediante calchi in gesso o resina, prodotti reversibili e condivisi con le autorità competenti alla tutela del bene, per permettere di studiare nel dettaglio i singoli manufatti o di esporli in occasione di mostre o di altri eventi.

  1. rete per restauro calco in gesso
  2. rete per restauro calco in gesso
  1. calco in gesso, restauro
  2. calco in gesso, restauro
  1. calco in gesso, restauro
  2. calco in gesso, restauro
  1. calco in gesso, restauro
  2. calco in gesso, restauro

Il valore storico del calco in gesso

Oggi viene attribuita ai calchi in gesso l’importanza che meritano. Sono da considerarsi veri e propri oggetti d’arte, che offrono la possibilità di approfondire lo studio delle correnti artistiche, di apprezzare e promuovere la cultura antica e classica, consentendo a tanti studiosi e appassionati di approfondirne la conoscenza e valutarne le peculiarità estetiche. L’azienda di restauro offre tecnologie di riproduzione, materiali e tecniche di finitura di qualità per garantire aspetto esteriore e funzionalità delle copie, anche intonando cromaticamente o matericamente l’opera originale.

Come si realizza un duplicato in gesso?

Per realizzare un calco in gesso viene utilizzata della resina siliconica per il restauro e si realizzano appositi “negativi”. Eseguito il distacco del gesso una volta asciutto e verificata la completezza del calco da riprodurre, l’azienda predispone una colata di gesso per la creazione del calco “positivo”, che può essere multimaterico (gesso, scagliola, resina, polveri di marmo, pigmenti). Il distacco del negativo produce dunque un “positivo” che il restauratore rifinisce da eventuali sbavature o imperfezioni, andando ad applicarlo ove necessario, in accordo con i funzionari della Soprintendenza. La scelta materica o cromatica viene dettata dall’opera da integrare, restaurare e conservare, affinché si possa garantire all’utente finale una lettura del manufatto artistico recuperato. Per la realizzazione dei calchi in gesso DelArs utilizza una serie di mescole e impasti: scagliola, resina, gesso alabastro, caulino, compositi polimeri, resine epossidiche.