Restauro del rivestimento in marmo facciata Piazza della Loggia Brescia restauri
La Piazza della Loggia, concepita e costruita in modo coerente sin dal Quattrocento, presenta una forma complessivamente rettangolare, delimitata lungo il suo perimetro da edifici storici di notevole interesse artistico. Sul lato occidentale si erge il cinquecentesco Palazzo della Loggia, sede della giunta comunale di Brescia, mentre sul lato meridionale si trovano i Monti di Pietà Vecchio e Nuovo, costruiti tra il XV e il XVI secolo, costituendo il primo museo lapidario d’Italia. La parte orientale della piazza è caratterizzata da portici rinascimentali e da una torre con un orologio astronomico del Cinquecento. Nella sezione nord-orientale, il Monumento alla Bella Italia, donato da Vittorio Emanuele II in memoria delle Dieci Giornate di Brescia, e la Porta Bruciata, una porta difensiva risalente all’età romana, meritano menzione.
Il Gruppo Deldossi ha avviato il progetto esecutivo e i lavori di messa in sicurezza e restauro della facciata situata in Piazza della Loggia a Brescia. Il primo intervento riguarderà la ricollocazione del capochiave in marmo sull’arco, staccatosi a causa del cedimento del cavo telefonico. Le restauratrici della DelArs Restauri utilizzeranno una piattaforma elevatrice per ricomporre i frammenti marmorei, con il supporto logistico della Deldossi Edilizia e i perni forniti dalla consociata SteelDel Opere Metalliche. azienda di restauro brescia, impresa di restauri milano, azienda di restauri monza, restauri azienda verona, impresa restauratori piacenza
Successivamente, sarà eseguita la battitura manuale di tutti i rivestimenti in pietra sulla facciata, mappando le parti a rischio di caduta o distacco significativo. Queste informazioni saranno documentate in formato digitale per la creazione delle tavole del degrado, conformemente alle normative UNI 11488 sulla Conservazione del Patrimonio Culturale. Tali tavole verranno trasmesse ai professionisti architetti e ingegneri strutturisti che coordineranno il progetto di restauro. cremona restauri azienda, imprese restauro cremona, restauratore imprenditore, monza restauri aziende, bergamo restauri impresa, restauratore verona impresa
Le patologie di degrado identificate saranno oggetto di attenta analisi, coinvolgendo figure professionali quali restauratori dei beni culturali materiali lapidei, esperti di diagnostica, storici dell’arte e petrografi dei beni culturali. Queste collaborazioni delineeranno le procedure di restauro per la conservazione delle superfici lapidee, attraverso la redazione della scheda tecnica di restauro conforme alle normative del settore.
Tutti i rilevamenti dello stato attuale saranno effettuati con strumenti avanzati, tra cui laser scanner, droni per riprese fotografiche geo-referenziate e l’elaborazione dei dati mediante software dedicati ai beni culturali e fotogrammetria. Si adotteranno HBIM (Building Information Modeling Heritage) e BIM (Building Information Modeling) per la corretta gestione progettuale e la successiva manutenzione programmata delle superfici del bene culturale. beni culturali impresa restauro, monza restauri azienda, cremona restauratori imprese, aziende di restauro piacenza, milano impresa di restauro, restauratori imprenditori, veronesi aziende restauri
La fase propedeutica alle attività di restauro coinvolgerà università, scuole di specializzazione e docenti del settore dei beni culturali, con la partecipazione di MIC e soprintendenze che dovranno rilasciare il loro benestare all’intervento di restauro. imprese di restauro lago di garda, azienda restauri lago di garda, rovereto restauri aziende, restauratori trento imprese, beni culturali rovereto restauri, piacenza azienda di restauri
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English information Restoration of stone facade Piazza della Loggia
La Piazza della Loggia, conceived and consistently built since the fifteenth century, has an overall rectangular shape, bordered along its perimeter by historically significant buildings of artistic interest. On the western side stands the sixteenth-century Palazzo della Loggia, the seat of the municipal council of Brescia, while on the southern side are the Monti di Pietà Vecchio and Nuovo, built between the fifteenth and sixteenth centuries, constituting Italy’s first lapidary museum. The eastern part of the square is characterized by Renaissance arcades and a tower with a sixteenth-century astronomical clock. In the northeast section, the Monument to Beautiful Italy, donated by Vittorio Emanuele II in memory of the Ten Days of Brescia, and the Porta Bruciata, a defensive gate dating back to Roman times, deserve mention.
The Deldossi Group has initiated the executive project and the works for the safety and restoration of the facade located in Piazza della Loggia in Brescia. The first intervention will involve the repositioning of the marble keystone on the arch, which detached due to the collapse of the telephone cable. The restorers from DelArs Restauri will use a lift platform to reassemble the marble fragments, with logistical support from Deldossi Edilizia and the pins provided by the affiliated company SteelDel Opere Metalliche.
Subsequently, manual beating of all stone claddings on the facade will be carried out, mapping the parts at risk of falling or significant detachment. This information will be documented in digital format for the creation of degradation tables, in accordance with UNI 11488 regulations on the Conservation of Cultural Heritage. These tables will be transmitted to professional architects and structural engineers who will coordinate the restoration project.
The identified degradation pathologies will undergo careful analysis, involving professionals such as restorers of material cultural heritage, diagnostics experts, art historians, and petrographers of cultural assets. These collaborations will outline the restoration procedures for the conservation of stone surfaces, through the drafting of a restoration technical sheet in accordance with sector regulations.
All current state surveys will be conducted with advanced tools, including laser scanners, drones for geo-referenced photographic surveys, and data processing through dedicated software for cultural assets and photogrammetry. HBIM (Building Information Modeling Heritage) and BIM (Building Information Modeling) will be adopted for the correct project management and subsequent scheduled maintenance of cultural asset surfaces.
The preparatory phase for restoration activities will involve universities, specialized schools, and professors in the field of cultural heritage, with the participation of MIC and superintendencies that must approve the restoration intervention.
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