Per valutare con precisione forma, collocazione e dimensioni del bene oggetto di intervento di recupero, l’azienda di Brescia DelArs si serve di Uas (Unmanned aircraft systems), più comunemente chiamati droni. I rilievi con drone consentono di acquisire fotogrammi stereometrici per ottenere immagini tridimensionali in post-produzione. L’utilizzo professionale di un drone per il rilievo fotogrammetrico consente di disporre di una visione computerizzata del bene e di intervenire sullo stesso con risultati accurati e di qualità.
Aerofotogramma per l'edilizia e il restauro
L’impiego di Uas per il restauro
I droni per fotogrammetria adottati da DelArs offrono alte performance e garanzia di precisione nella ricostruzione 3D di edifici, terreni o intere aree. L’azienda conta sui suoi operatori registrati Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che dispongono delle competenze e abilitazioni necessarie per eseguire rilievi topografici con drone. Con l’integrazione di Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) dotati di termocamere, e grazie a tecnologie infrarossi e sensori laser, l’azienda è in grado di ottenere anche mappe termiche affidabili che, con colori di diversa intensità, consentono il controllo energetico e strutturale di impianti ed edifici evidenziando la presenza di processi di punti di raffreddamento o di riscaldamento.
Dalla fotografia al modello 3D
Ottenute le autorizzazioni per il volo e l’acquisizione di immagini, l’azienda impiega droni per il rilievo architettonico, che elaborano le fotografie scattate da diversi punti per ricreare forma, dimensione, orientamento e posizione di edifici o altri beni culturali. Grazie a un software professionale si rilevano i punti omologhi sui quali si costituisce una nuvola di punti o “cloudpoints”, rappresentazione tridimensionale ottenuta da un insieme di punti a cui corrispondono coordinate (xyz) con valori precisi. Dalla nuvola di punti vengono restituiti a computer i prodotti digitali finali.